In un mercato sempre più globale, dove le innovazioni tecnologiche spingono ed abilitano prodotti e servizi sempre più complessi e ad alto valore aggiunto, le imprese si trovano ad affrontare nuove sfide competitive per le quali può essere necessario cambiare radicalmente le proprie strategie e perfino i propri modelli di business.
Le imprese tradizionali che non riescono a dare una risposta pronta ai cambiamenti possono trovarsi davanti a scenari disruptive in tempi brevissimi dovendo far fronte anche alla concorrenza di un sempre crescente numero (grandi opportunità) di imprese “innovative” che, grazie anche, in molti casi, alla scomparsa della mediazione tra produttori e clienti finali resa possibile dalle nuove tecnologie IoT e dalla enorme capacità (Big Data), velocità di trasmissione e di analisi (Business Intelligence) delle informazioni, possono imporsi sui mercati internazionali con velocità di espansione fino a qualche anno fa impensabili.
Sfide competitive che riguardano non solo il prodotto finale, ma anche la capacità di produrlo con costi ridotti, con richieste di flessibilità sempre crescenti, anche in funzione delle aree di produzione (Fabbrica Intelligente, Industria 4.0, Smart Manufacturing).
In questo scenario di sviluppo come si colloca il tessuto imprenditoriale italiano, costituito per il 90% di PMI? Le singole imprese come possono affrontare le richieste di innovazione dei prodotti e servizi che richiedono un nuovo approccio di business, di concezione, di progettazione e di produzione? Come comportarsi per acquisire sia gli strumenti (SW, HW, attrezzature), sia le risorse umane con i nuovi profili di competenze (Designer, CAE Analyst, Data Analyst, ecc.) che questi sviluppi richiedono?
Risulta chiaro come la stessa competitività del sistema Italia dipenda dalla capacità di queste imprese di capire che la competitività non è più con il vicino di casa, ma globale (maggiori opportunità se si sanno cogliere). Di capire che non è solo opportuno, ma necessario, cercare di aggregarsi tra di loro e fare sistema con Centri di Ricerca ed Università. Ed è chiaro che gli enti pubblici preposti (MISE, MIUR, Governi Regionali, Camere di Commercio, ecc.) debbano fare il massimo sforzo per facilitare ed agevolare queste forme di aggregazione.
Molte sono le forme per far sistema, in dipendenza dei contesti, degli obiettivi, dell’ambito territoriale, dei disposti di legge, e dei possibili sussidi ed agevolazioni dalle Reti d’Impresa nella forma contrattuale più semplice alle RIR (Reti Innovative Regionali), dai Distretti della Ricerca e dell’Innovazione alle KIC (Knowledge and Innovation Community), dai Cluster ai Poli d’Innovazione variamente organizzati e strutturati.
Obiettivo della tavola rotonda è proprio quello di evidenziare le varie forme di aggregazioni attualmente esistenti tra imprese, Centri di Ricerca e Università attraverso la testimonianza di professionisti e manager che ricoprono ruoli di governance in iniziative (sia pubbliche, sia private) che, nelle varie forme e dimensioni, possano essere considerate delle autentiche best practice.
La tavola rotonda sul tema - organizzata al Centro Congressi di Parma nel contesto dell’International CAE Conference – vede la presenza di responsabili di iniziative che, nelle varie forme e dimensioni, possono essere considerate delle autentiche best practice, referenti di enti ed agenzie preposti alla disciplina e promozione delle diverse forme di aggregazione, rappresentanti dell’industria, dell’università e della ricerca.
Tra questi:
AGENDA |
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8:45 |
Registrazione Partecipanti |
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9:00 |
Benvenuto dell’Ing. Stefano Odorizzi |
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9:10 |
Presentazioni stutturate |
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11:10 |
Coffee Break |
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11:40 |
Tavola RotondaModeratore: Dott. Antonio TognoliRappresentanti Confindustria, Enti ed Agenzie |
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13:00 |
Pranzo |
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14:00 |
Incontri liberi |
Via Toscana, 5/A
43122 Parma
Martedì 18 Ottobre dalle ore 9:00 alle ore 13:00
La Tavola Rotonda è organizzata all’interno dell’International CAE Conference. Chi fosse interessato a partecipare all’intera CAE Conference o ad altre sessioni, è pregato di iscriversi:
www.caeconference.com/registration.html
Silvia Galtarossa
EnginSoft SpA
s.galtarossa@enginsoft.it
Tel. +39 049 7705 311